Le prestazioni

Sono ammissibili al rimborso del Fondo le spese per l’acquisto di lenti correttive (lenti per occhiali o lenti a contatto) conseguenti alla modifica del visus, ovvero un miglioramento o peggioramento della vista rispetto ad una precedente misurazione della vista stessa

Somme rimborsate

  • 50% al max delle spese sostenute
  • Massimale rimborso ottenibile per il 2024: 100 € (vedi le FAQ)
  • La richiesta di contributo per lenti per occhiali non è sovrapponibile a quella per lenti a contatto.

CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’

  • Le spese saranno rimborsate esclusivamente in presenza di prescrizione. La spesa sarà considerata ammissibile in presenza di:
    – prescrizione redatta dal medico oculista indicante la modifica del visus o la patologia a carico della vista
    oppure
    – prescrizione redatta dall’ottico/optometrista indicante la modifica del visus, corredata da relativa fattura/documentazione di spesa (per prestazione esente IVA ex art. 10) emessa dal professionista attestante lo svolgimento dell’esame della vista.

Scarica qui la mini guida per le lenti correttive

  • Saranno considerate ammissibili a rimborso le prescrizioni datate fino a 12 mesi prima del sostenimento della spesa.
  • Il contributo per l’acquisto di lenti correttive – ove previsto dal Piano Sanitario del Fondo degli anni successivi a quello in corso – potrà essere nuovamente richiesto dall’iscritto a distanza di 36 mesi dal precedente rimborso.
  • La richiesta di contributo per lenti per occhiali non è sovrapponibile a quella per lenti a contatto.
  • In caso di richiesta di lenti per occhiali, il Fondo rimborsa un unico paio di lenti esclusa la montatura dell’occhiale.
  • In caso di richiesta di lenti a contatto, l’iscritto può presentare più richieste in corso d’anno fino ad esaurimento del massimale

Lenti correttive per malattie degenerative del visus
In deroga a quanto sopra, il rimborso è riconosciuto per un paio di occhiali (o per l’acquisto di lenti a contatto) per ogni anno solare nel caso di nuove lenti correttive della vista conseguenti a malattie progressive e degenerative gravi della vista (esempio: glaucoma, cheratocono) attestate da referto/prescrizione del medico oculista.